La lista di controllo e la guida SEO definitiva per Shopify per i principianti

La lista di controllo e la guida SEO definitiva per Shopify per i principianti

19 consigli e trucchi SEO per Shopify per aumentare la presenza del vostro negozio nelle ricerche e ottenere traffico organico gratuito. Scoprite come ottimizzare il vostro negozio Shopify per posizionarvi al primo posto su Google.

La lista di controllo e la guida SEO definitiva per Shopify per i principianti

Il traffico organico verso il vostro negozio Shopify è uno dei canali più preziosi grazie alla sua rilevanza e al suo basso costo. In sostanza, il traffico organico è gratuito, ma potrebbero essere necessari alcuni investimenti per produrre contenuti o utilizzare strumenti legati alla SEO. È importante capire che il SEO (e il traffico organico) è solo uno dei canali di traffico. Gli altri sono l'acquisizione a pagamento (ad esempio, annunci su Facebook, Instagram o Google), l'email marketing, il traffico referral e il traffico diretto. Il vostro negozio non dovrebbe dipendere pesantemente da un'unica fonte di traffico, ma dovrebbe essere piuttosto diversificato in molti canali. In questo articolo abbiamo raccolto i migliori suggerimenti e trucchi SEO per Shopify per convalidare la vostra strategia e trovare il potenziale nascosto.

Potete anche scaricare gratuitamente una versione PDF ottimizzata per la stampa, oppure leggerla in un secondo momento.

Se conoscete le basi della SEO e avete identificato le vostre parole chiave, potete passare direttamente allalista di controllo ShopifySEO e saltare la parte introduttiva.

Introduzione alla SEO di Shopify, fattori on-page e fattori off-page

Prima di iniziare con i consigli veri e propri, definiamo alcune nozioni di base. Probabilmente sapete che SEO è l'acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca). Per motore di ricerca si intende soprattutto Google, che detiene oltre il 90% della quota di mercato a livello mondiale, ma ce ne sono anche altri. Ad esempio, Yandex (0,5% di quota) può essere rilevante se i vostri clienti sono in Russia, o DuckDuckGo (0,6%) se i vostri clienti sono preoccupati per la privacy. Fortunatamente, la SEO è per lo più condivisa e può essere applicata a tutti i motori di ricerca.

SEO Meme – Where do I even start with Will Smith

Esistono due tipi di SEO: quello on-page e quello off-page. La SEO on-page è legata direttamente al vostro negozio e alla sua ottimizzazione. La SEO off-page è legata ad altri siti su Internet e al modo in cui fanno riferimento e menzionano il vostro negozio. Iniziare con la SEO on-page ha senso perché la maggior parte dei segnali sono sotto il vostro controllo. Una volta che l'avrete capito, dovrete iniziare a concentrarvi sui fattori off-page.

Ricerca delle parole chiave

Prima di iniziare un'effettiva ottimizzazione del vostro negozio Shopify, dovete capire quali sono le parole chiave a cui vi rivolgete. Per questo è necessario eseguire una ricerca sulle parole chiave. In termini di e-commerce, questo significa fondamentalmente capire come i clienti cercano i vostri prodotti. Ci sono molti ottimi contenuti didattici in giro che consigliamo di studiare prima di procedere alla lista di controllo vera e propria, ad esempio:

Alcuni suggerimenti segreti relativi alla ricerca di parole chiave che non sono menzionati nelle guide precedenti.

Utilizzate i dati di ricerca dei prodotti di Amazon ed eBay

Google sarà anche il motore di ricerca più popolare al mondo, ma ci sono segmenti in cui non è così. Uno degli esempi è la ricerca di prodotti, quando il cliente cerca un prodotto specifico da acquistare. In questo caso, la maggior parte dei clienti statunitensi(il 54%, in crescita rispetto al 46% del 2015) si rivolge direttamente ad Amazon.com per effettuare la ricerca. Queste parole chiave rappresentano esattamente le parole chiave che volete avere nella vostra lista.

Keyword ideas for "adidas superstar" in Amazon Keyword Tool by ahrefs
Idee chiave per "adidas superstar" in Amazon Keyword Tool di ahrefs

Per scoprire quali sono le parole chiave che le persone cercano su Amazon o eBay è possibile utilizzare i suggerimenti di ricerca presenti sul sito. Oppure uno strumento adeguato che includa anche i volumi di ricerca. Vi consigliamo ahfres per Amazon, che potete utilizzare gratuitamente, e Keyword Tool per eBay (a partire da 69 dollari al mese). Entrambi vi daranno ottime idee e una migliore comprensione di come i vostri clienti cercano i prodotti che il vostro negozio offre.

Utilizzare Google Search Console

Un'altra tattica intelligente è capire come i visitatori effettivi cercano i vostri prodotti. Un tempo questi dati erano disponibili direttamente in Google Analytics, ma ora non sono più disponibili per motivi di privacy. Tuttavia, è ancora possibile recuperarli tramite un altro strumento di Google chiamato Search Console (precedentemente chiamato anche Google Webmasters e Google Webmaster Tools).

Performance on search results displayed in Google Search Console
Prestazioni sui risultati di ricerca visualizzati in Google Search Console

Questo strumento è indispensabile per qualsiasi attività di SEO. In pratica fornisce una panoramica di come Google Bot "vede" il vostro sito e vi mostra i problemi e i potenziali miglioramenti. Oltre alla salute del sito, fornisce anche dati molto preziosi relativi a Google Search. Nel rapporto Ricerca, è possibile vedere tutte le query per le quali il vostro sito è apparso nelle SERP (Search Engine Results Pages) di Google. Ciò significa che vengono mostrate le parole chiave, le impressioni e le posizioni che portano già traffico, ma anche le parole chiave che non portano traffico. Queste parole chiave sono una gemma nascosta per voi. In pratica, dovreste cercare la combinazione di impressioni e posizioni e trovare le opportunità (parole chiave) da indirizzare/ottimizzare.

La lista di controllo SEO di Shopify - 19 consigli segreti per incrementare la SEO on-page

Esistono molte liste di controllo SEO su Internet, ma questa è stata scritta appositamente per i commercianti di Shopify. Molti dei consigli sono applicabili a qualsiasi sito, ma ci siamo concentrati su come implementarli nel vostro negozio Shopify.

1. Impostare meta titolo e descrizione per ogni prodotto e pagina

Il titolo della pagina è il testo che vedete nella scheda del browser. Viene anche (spesso) visualizzato nelle SERP insieme alla descrizione della pagina. Per impostazione predefinita, Shopify utilizza il nome del prodotto come titolo della pagina e la descrizione del prodotto come descrizione della pagina. È sicuramente meglio di niente, ma è possibile ottimizzarlo facilmente per attirare più visitatori dalla ricerca.

Secondo Moz, il tag title dovrebbe avere una lunghezza massima di 60 caratteri. Oltre al nome del prodotto, è possibile includere alcune parole chiave alternative. Ad esempio, il nome del prodotto potrebbe essere "Adidas Originals Superstar" e si potrebbero aggiungere termini come "scarpe", "scarpe da ginnastica" o "sneakers". La meta descrizione deve avere una lunghezza massima di 155 caratteri. Deve includere la descrizione del prodotto, ma deve anche motivare le persone a cliccare sul risultato della ricerca. È quindi possibile aggiungere termini come "in stock", "consegna il giorno successivo", ecc. per differenziarsi dagli altri venditori.

Entrambi i tag devono essere unici per ogni prodotto/pagina. È inoltre importante non superare il numero di caratteri consigliato (non quelli di Shopify, che sono obsoleti). In tal caso, Google potrebbe tagliare il testo o addirittura utilizzarne uno diverso dalla pagina.

Editing page title and description in Shopify product admin

Per modificare il titolo della pagina e la descrizione dei vostri prodotti, andate su Prodotti > Tutti i prodotti > selezionate un prodotto specifico e fate clic su "Modifica SEO sito web". È possibile farlo anche tramite esportazione e importazione, il che è più comodo. Per modificare questi tag per la vostra homepage, andate su Online Store > Preferenze. Le altre pagine sono modificabili tramite Online Store > Pagine. La pagina del carrello e del checkout possono essere modificate solo tramite il codice del tema.

2. Impostare un URL handle (slug) personalizzato per ogni prodotto e pagina

L'URL handle o spesso chiamato slug, è l'ultima parte dell'URL che identifica un particolare prodotto o pagina del vostro negozio. Ad esempio, nell'URL "https://www.mystore.com/product/adidas-superstar" lo slug sarà "adidas-superstar". Per impostazione predefinita, Shopify utilizza il nome del prodotto senza spazi vuoti e caratteri speciali. Lo slug deve indicare all'utente di cosa si tratta approssimativamente la pagina, includere parole chiave pertinenti e concentrarsi. Deve essere breve e descrittivo, solo con lettere minuscole. Utilizzare il trattino "-" al posto dello spazio vuoto. È necessario eliminare le parole ridondanti come le preposizioni, le domande, ecc.

Editing page URL (slug) and redirect in Shopify product admin

Per modificare lo slug dei vostri prodotti, andate su Prodotti > Tutti i prodotti > selezionate un prodotto specifico e cliccate su "Modifica SEO del sito web" (cioè, allo stesso modo della modifica di meta titolo e descrizione). È possibile farlo anche tramite l'esportazione e l'importazione, il che è più comodo. Se state cambiando lo slug dell'URL esistente (indicizzato), ricordate di creare un redirect dal vecchio URL a quello nuovo. Fortunatamente Shopify è in grado di gestire questo aspetto se si seleziona la casella "Crea un reindirizzamento URL" quando si aggiorna lo slug.

3. Strutturate i contenuti e utilizzate correttamente le intestazioni

Assicuratevi che la vostra pagina di prodotto utilizzi un solo elemento H1, che di solito è il nome del prodotto. È possibile verificarlo andando sulla pagina del prodotto e ispezionando l'elemento nel browser. Se in una delle vostre pagine manca l'elemento H1, dovrete andare nel codice del tema e modificarlo.

Example of the H1 element in the HTML code

Le altre intestazioni dovrebbero essere utilizzate in ordine gerarchico - H1 > H2 > H3, ecc. ma questo aspetto sta diventando sempre meno importante al giorno d'oggi. Assicuratevi di usare le intestazioni solo per sottolineare qualcosa di importante o per dividere le sezioni di contenuto. Non usateli per ingrandire o rimpicciolire un carattere.

4. Evitare contenuti e meta tag duplicati

Come già detto nella raccomandazione relativa a meta titolo e descrizione, dovete assolutamente evitare di avere tag e contenuti duplicati nel vostro negozio. Se per qualche motivo dovete creare più pagine di prodotto o di destinazione con contenuti uguali o simili, utilizzate i link canonici per "dire" a Google quale pagina è quella principale e deve essere privilegiata nella ricerca. In alternativa, è possibile utilizzare noindex per "nascondere" la pagina duplicata dai motori di ricerca ed escluderla dall'indicizzazione.

SEO Analyzer report showing duplicate meta titles and descriptions

Alcune applicazioni SEO di Shopify vi aiuteranno a identificare i contenuti/tag duplicati nel vostro negozio. Oppure potete utilizzare un servizio esterno come Siteliner o SEO Analyzer per eseguire una scansione ad hoc del vostro negozio. Entrambi sono gratuiti. Siteliner è ottimo per scansionare i contenuti, mentre SEO Analyzer individua i tag duplicati e altri errori come un basso numero di parole o elementi mancanti.

5. Usare il linking interno

Questo è probabilmente il più sottovalutato, ma può avere un grande impatto sulle classifiche del vostro negozio. Utilizzate i link interni. Potete usarli nelle descrizioni dei prodotti, nelle FAQ, nella pagina "Chi siamo" e ovviamente nei post del blog. Qui di seguito potete vedere un ottimo esempio di link interni realizzato da Asos. Nella descrizione del prodotto si fa riferimento alla categoria/collezione "pantaloncini" e più volte alla categoria/collezione del marchio.

Great example of internal linking strategy by Asos

Oltre ai link testuali, potete anche utilizzare immagini e implementare sezioni come prodotti rilevanti o prodotti della stessa categoria nelle vostre pagine prodotto.

6. Aggiungete il testo ALT a tutte le immagini

Il testo Alt (alternativo) è un attributo HTML dell'immagine che descrive il contenuto e lo scopo dell'immagine nella pagina. Per impostazione predefinita, Shopify utilizza il nome del prodotto in tutte le immagini come testo alternativo. Anche in questo caso, è meglio che lasciarlo vuoto, ma è possibile ottimizzarlo facilmente. Cercate di essere il più descrittivi possibile e di scrivere un testo unico per ogni variante di immagine.

Adding image alt text in the Shopify product admin

Per modificare il testo alt, andare su Prodotto > Tutti i prodotti > selezionare un prodotto specifico > fare clic su un'immagine specifica e fare clic su "Aggiungi testo alt". Se utilizzate nomi di file di immagini descrittivi (vedi punto successivo), potete farlo anche tramite l'esportazione e l'importazione, il che è più comodo.

7. Utilizzate nomi descrittivi per i file immagine

Non solo per la SEO, ma per molti scopi pratici è utile utilizzare nomi descrittivi per i file immagine. Nomi di file come "main.jpg" o "1.jpg" non dicono molto all'utente (e a Google) del risultato atteso. Utilizzate nomi come "adidas-backpack-front.jpg" per spiegare meglio cosa c'è nell'immagine. È anche una buona occasione per includere le vostre parole chiave.

8. Comprimere e ottimizzare le dimensioni delle immagini

La dimensione delle risorse nella pagina del prodotto è uno dei fattori chiave che influenzano il tempo di caricamento della pagina e quindi una parte vitale della vostra strategia SEO di Shopify. Nella maggior parte dei casi, la maggior parte delle risorse sarà costituita da media, in particolare da immagini. Shopify non dispone di un ottimizzatore di immagini integrato (compressore) e fondamentalmente utilizza qualsiasi immagine venga caricata. Alcuni temi hanno un caricamento pigro, il che è ottimo (cioè non tutte le immagini dei prodotti vengono caricate contemporaneamente, ma solo quando sono "necessarie").

Ad esempio, l'immagine originale qui sotto aveva più di 300 KB. Dopo l'ottimizzazione (compressione) ha circa 60 KB. È una differenza enorme, eppure l'immagine ha ancora un bell'aspetto.

Heavily compressed image of Nike shoe

Prima di iniziare la compressione dell'immagine, assicurarsi che sia di dimensioni adeguate. Non troppo grande e non troppo piccola. È possibile comprimere le immagini con alcuni strumenti desktop come Adobe Photoshop, ma ce ne sono molti altri gratuiti che funzionano in un browser. Il mio preferito è Compress JPEG che consente di comprimere diversi formati, da JPEG, PNG, SVG a GIF. È anche possibile impostare la qualità dell'output. Per i JPEG (JPG) la qualità di uscita consigliata è di circa 80.

9. Mantenere attivi i prodotti esauriti, ma spingerli in fondo alle collezioni

Questo è un errore comune a molti proprietari di negozi Shopify. Una volta che un prodotto diventa esaurito, il gestore del negozio lo "disattiva" passandolo in bozza o non pubblicandolo dal canale del negozio online. Ovviamente non ha senso mostrare ai clienti prodotti esauriti. Tuttavia, disattivando il prodotto, si disattiverà anche il suo URL e si produrrà un errore 404 non trovato, che non piace affatto a Google.

Il modo migliore per gestire i prodotti esauriti è mantenerli attivi, ma spingendoli in fondo alla collezione del negozio. Sfortunatamente, questo non è possibile in modo nativo su Shopify, ma potete utilizzare applicazioni come Nada per aiutarvi in questo senso. Per sapere come gestire i prodotti esauriti, consultate il nostro articolo 8 consigli per la gestione dell'inventario venduto e esaurito su Shopify.

10. Avere un numero sufficiente di contenuti unici nelle pagine dei prodotti

Google (e anche altri motori di ricerca) amano i contenuti. Soprattutto i contenuti unici. Dovreste puntare ad avere circa 300 parole di testo sulle vostre pagine di prodotto. Scrivere una descrizione del prodotto personalizzata di tale lunghezza può essere un lavoro difficile, ma è possibile aggiungere alcuni elementi come le recensioni dei clienti, le FAQ e le informazioni tecniche che dovrebbero aiutare ad avere un contenuto sufficiente.

Non utilizzate le descrizioni dei prodotti delle vostre forniture, perché probabilmente sono utilizzate da molti dei vostri concorrenti. Scrivetele da zero con parole vostre. Prendete in considerazione la possibilità di assumere un copywriter professionista per le vostre pagine chiave dei prodotti.

11. Mantenere un blog (sito di contenuti)

Un blog o un sito di contenuti non è necessariamente la prima cosa di cui avete bisogno per gestire un'attività di e-commerce di successo. Si tratta piuttosto di una strategia a lungo termine che richiede molte risorse (ad esempio, qualcuno che produca i contenuti), ma che, se fatta bene, può fornire molto valore e benefici SEO. Molti commercianti non sanno che Shopify dispone di un CMS per blog integrato. Andate nell'amministrazione del vostro negozio > Negozio online > Post del blog e create il vostro primo post. Si tratta di un CMS piuttosto elementare, simile a WordPress, ma la cosa più bella è che le persone possono lasciare commenti. Per impostazione predefinita, i commenti sono disabilitati. Per abilitarli, andate su Post del blog > Gestisci blog > selezionate il blog > selezionate "I commenti sono consentiti, in attesa di moderazione" e salvate.

Creating a new blog post in Shopify

Potete scrivere recensioni sui vostri prodotti, sulle prossime consegne, sui concorsi, sui clienti, ecc. Oppure potete essere più ampi e scrivere della categoria dei vostri prodotti. Non dimenticate di utilizzare la strategia di linking interno nei vostri post. Un ottimo esempio di blog a supporto dell'e-commerce e del SEO è il blog di Gymshark chiamato Gymshark Central.

12. Creare pagine di destinazione con contenuti pertinenti

Oltre a gestire un blog, potete anche creare una serie di pagine di destinazione che siano in qualche modo collegate ai vostri prodotti. Ad esempio, se gestite un negozio di moda, potete creare delle pagine di destinazione che spieghino le diverse taglie di abbigliamento e la loro conversione. Per creare una pagina di destinazione, andate nell'amministrazione del vostro negozio > Negozio online > Pagine. Ogni pagina non deve solo portare traffico organico aggiuntivo, ma deve anche essere utilizzata per migliorare i collegamenti interni. Consigliamo anche di utilizzare un landing page builder di terze parti per creare landing page professionali senza alcuna codifica.

Qual è la differenza tra landing page e blog post? Si dovrebbe usare il blog post per scrivere di eventi o notizie rilevanti e tempestive. Mentre la landing page è tipicamente indipendente dal tempo e spesso aggiornata durante la sua esistenza.

13. Coinvolgere i visitatori

Uno dei fattori che Google prende in considerazione è se un visitatore compie un'azione sulla pagina. L'azione sul negozio è tipicamente un acquisto, che in genere non viene effettuato da molti visitatori. Ma ci sono alcune cose che potete fare per aumentare il coinvolgimento dei visitatori e il tempo di permanenza sul vostro negozio.

  • Utilizzate le liste dei desideri per far sì che le persone si impegnino con i prodotti che preferiscono.
  • Organizzate concorsi, condividete sconti e offrite omaggi con gli acquisti
  • Aggiungete un link al modulo di contatto "Fai una domanda su questo prodotto" alle pagine dei vostri prodotti: il cliente che vi contatta è un ottimo esempio di coinvolgimento e Google lo "vede".
  • Visualizzate icone con link ai vostri account sui social media
  • Mostrate un contenuto accattivante che gli utenti vorrebbero leggere
  • Chiedete ai visitatori di creare un account cliente o di iscriversi alla vostra newsletter (non usate però i pop-up)
  • Abilitare i commenti ai post del vostro blog

D'altra parte, cercate di evitare l'uso di elementi come la "ruota della fortuna" o pop-up invadenti. Questi ultimi offrono una pessima UX e non aiutano affatto le vostre classifiche.

14. Presentare una sitemap XML

Lasitemap XML è un elenco di tutti i vostri prodotti, collezioni, immagini e post del blog. Google legge la sitemap per capire la struttura del sito e assicurarsi che nessuna pagina venga dimenticata durante l'indicizzazione. Shopify genera automaticamente il file sitemap.xml per ogni negozio. Non può essere aggiornato manualmente. Per trovare il file sitemap.xml del vostro negozio basta andare all'URL del vostro negozio e aggiungere "/sitemap.xml" alla fine, ad esempio. Ad esempio "digismoothie.myshopify.com/sitemap.xml".

Example of the sitemap.xml file

Per inviare la sitemap a Google è necessario registrarsi al servizio Google Search Console. Una volta effettuata, selezionate "Sitemaps" nel menu di sinistra e inviate la vostra.

15. Creare un file robots.txt

Il cosiddetto file robots.txt è un file di testo che si trova sul vostro negozio e che "dice" ai motori di ricerca quali pagine devono essere indicizzate e quali no. Può anche essere usato per "disconoscere" (cioè impedire il crawling) di un particolare bot. Shopify crea automaticamente il file robots.txt per ogni negozio. Si trova nel dominio del negozio /robots.txt. Ad esempio www.gymshark.com/robots.txt. Purtroppo, anche il contenuto del file viene creato automaticamente e non è possibile modificarlo.

16. Aggiungere il markup JSON-LD

JSON-LD è l'acronimo di JavaScript Object Notation for Linked Data. Anche se sembra un po' tecnico, in realtà è facile da capire e da implementare nel vostro negozio Shopify. JSON-LD è un metodo di implementazione per i dati strutturati. In altre parole, è un modo standardizzato per fornire a Google (e ad altri motori di ricerca) maggiori dettagli sul prodotto o sulla pagina in generale. Potete leggere maggiori dettagli nella documentazione di Google Search Central.

Il vantaggio principale, oltre alla migliore comprensione della pagina del prodotto da parte di Google, è la creazione dei cosiddetti rich snippet nei risultati di ricerca. Anche se non è garantito, molto spesso funziona. Ad esempio, il rich snippet qui sotto (valutazione del prodotto, numero di recensioni, prezzo del prodotto e disponibilità) è generato sulla base del markup JSON-LD.

Rich snippet results example in Google search

Come aggiungere JSON-LD (e i rich snippet) al vostro negozio Shopify? È possibile implementare il codice manualmente nei file del tema o utilizzare alcune applicazioni di terze parti disponibili sull'App Store. Il grande vantaggio di utilizzare un'app è che gestirà il codice JSON-LD automaticamente e lo genererà in base al vostro catalogo prodotti. Una volta terminato, è possibile verificare il risultato utilizzando lo Strumento di test dei dati strutturati di Google.

17. Individuare e correggere gli errori tecnici e le raccomandazioni

Per ottenere un posizionamento più alto, non è un segreto che il vostro negozio debba essere in regola con le politiche e le raccomandazioni di Google. Lo strumento migliore per rilevare gli errori tecnici e le convalide fallite è Google Search Console, in particolare il rapporto Page Experience. Vi mostrerà l'elenco degli URL che devono essere corretti.

Page experience signals report in Google Search Console

Per ottenere la cosiddetta "buona esperienza di pagina", è necessario superare le quattro convalide seguenti:

  1. Core Web Vitals - Un gruppo di regole e raccomandazioni aggiuntive che il vostro negozio deve superare. Questa è la più difficile e di solito richiede molti sforzi per essere risolta.
  2. Usabilità mobile - Il vostro negozio non deve avere problemi di navigazione su dispositivi mobili. La maggior parte dei temi di Shopify gestisce questo aspetto automaticamente
  3. Sicurezza - Scansione della sicurezza del vostro negozio. Su Shopify, non dovreste avere problemi con questo aspetto.
  4. HTTP - Questo aspetto è piuttosto semplice. Il vostro negozio deve funzionare su HTTP utilizzando un certificato SSL. Tutti i piani di Shopify includono il certificato SSL come parte del prezzo di abbonamento mensile.

Il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di fornire una buona esperienza di pagina almeno sulla vostra homepage, sulle pagine delle collezioni e sulle pagine dei prodotti.

18. Le prestazioni della pagina (velocità) sono il nuovo re

Qualche anno fa si diceva che "il contenuto è un re" per posizionarsi in alto. Oggi il nuovo "re" è il tempo di caricamento della pagina, soprattutto sui dispositivi mobili. Se si tratta di un'attività di e-commerce, si dovrebbe puntare a un tempo di caricamento della pagina compreso tra 0 e 4 secondi.

Lo strumento migliore per misurare le prestazioni delle pagine, ma anche per visualizzare le raccomandazioni, è ancora una volta quello di Google. Si chiama Google Lighthouse e combina il "vecchio" Google PageSpeed Insights con test di performance, accessibilità, best practice e SEO. È possibile eseguirlo direttamente nel browser Google Chrome andando su Strumenti per gli sviluppatori > Lighthouse. Assicuratevi di eseguire sempre il test nella modalità in incognito del vostro browser. Altrimenti i risultati potrebbero essere influenzati da altre schede, dalla cache o dai componenti aggiuntivi installati.

Performance report by Google Lighthouse

Shopify è consapevole dell'importanza delle prestazioni e del fatto che la velocità è un problema per molti proprietari di negozi Shopify. Il motivo è spesso la presenza nel tema di script residui di applicazioni di terze parti che sono state disinstallate. Abbiamo visto negozi con decine di script di questo tipo che influiscono drammaticamente sulle prestazioni del negozio. Per aiutare le prestazioni, Shopify ha recentemente creato un report dedicato, chiamato Velocità del negozio online. Per accedervi, andate nell'amministrazione del vostro negozio > Negozio online > Temi > Velocità del negozio online e fate clic su "Visualizza rapporto". In pratica vedrete un punteggio di performance per il vostro negozio nel suo complesso, ma anche un punteggio separato per la vostra homepage, le pagine della collezione e le pagine dei prodotti. Il punteggio si basa sul rapporto di Google Lighthouse.

Performance report in Shopify admin

In realtà, è quasi impossibile raggiungere il punteggio massimo di 100 in ogni categoria, ma si dovrebbe puntare a essere nella zona verde di 90+. Oltre alla SEO, la velocità della pagina ha un impatto diretto sui tassi di conversione. Secondo l' agenzia di marketing Portent, ogni secondo in più di caricamento della pagina riduce il tasso di conversione del negozio del 4,42%.

19. Utilizzare un tema Shopify mobile first

Il commercio mobile è oggi predominante e più clienti utilizzano i dispositivi mobili per acquistare rispetto ai dispositivi desktop. Nell'ultimo Black Friday 2020, il 67% delle vendite è stato effettuato su dispositivi mobili e solo il 33% su desktop. Ecco perché avere un negozio mobile-first è fondamentale per la SEO, ma anche per le prestazioni di conversione.

Fortunatamente, tutti i temi gratuiti di Shopify sono ora ottimizzati per fornire una buona esperienza mobile. Per offrire un'esperienza mobile-first, dovreste investire in un template premium.

Mobile version of the Shopify free theme Debut

Per verificare che il vostro tema Shopify funzioni bene sui dispositivi mobili, utilizzate il rapporto Google Lighthouse combinato con Google Search Console. È necessario superare sia il test Core Web Vitals che il test Mobile Usability.

Conclusione

L'attività di SEO per un negozio Shopify è un processo continuo e senza fine. Richiede molte risorse e gli effetti non sono immediati. Ma se fatto bene, può contribuire in modo massiccio al successo del vostro negozio online. Ci auguriamo che questi suggerimenti vi abbiano aiutato a capire meglio in cosa consiste la SEO on-page e a trovare almeno alcune aree che vi mancavano. Abbiamo intenzione di mantenere questa guida aggiornata per il futuro. Abbiamo anche in programma di scrivere una guida simile incentrata sui fattori di ranking off-page.

SEO meme – Yeah, if you could make us #1 on Google over the weekend that'd be great

La regola d'oro: essere il miglior risultato

Se si pensa alla SEO da una prospettiva diversa, in realtà è molto semplice. Dal punto di vista del motore di ricerca (cioè dal punto di vista di Google), il suo obiettivo principale è mettere i risultati migliori davanti a chi effettua le ricerche. Il vostro obiettivo dovrebbe essere quello di fornire il miglior risultato per una determinata query. Il vostro obiettivo non dovrebbe essere quello di selezionare tutte le caselle della guida, ma piuttosto di fornire il miglior risultato possibile da tutta Internet. Cercate i primi risultati e capite cosa hanno loro e cosa non avete voi. Fornitelo anche in una forma migliore e più robusta.

Quanto è "buono" il vostro SEO?

Purtroppo non esiste uno strumento solido per misurare la vostra strategia SEO. Un modo per misurarne la bontà sono le SERP (pagine dei risultati dei motori di ricerca) per determinate query. Se avete identificato le vostre parole chiave target, la vostra posizione su quelle query mostra sostanzialmente quanto è buono/cattivo il vostro SEO. Dovreste monitorare le query di ricerca e le classifiche che vi interessano e osservarne l'evoluzione nel tempo per capire come sta andando il vostro negozio. Esistono anche alcuni strumenti che vi aiutano in questo, ad esempio ahrefs Rank Tracker o Ubersuggest Rank Tracking (entrambi a pagamento).

Oltre a monitorare le classifiche, potete anche eseguire un'analisi SEO ad hoc delle vostre pagine chiave. Ci sono molti strumenti gratuiti per farlo:

Risorse aggiuntive

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Tomas Janu

Tom ama scrivere sull'upselling, sull'ottimizzazione delle conversioni e sulle tendenze dell'e-commerce. È uno dei nostri co-fondatori e a volte puoi parlare con lui se contatti il nostro team di supporto. Assicurati di seguirlo su LinkedIn per ulteriori suggerimenti e notizie relativi a Shopify.
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